Franz Liszt fu una delle personalità più brillanti tra i compositori di musica classica. Fu intellettuale, viaggiatore cosmopolita, eccentrico, "tombeur de femmes" e virtuoso del pianoforte in grado di riempire le sale dei concerti, ma soprattutto instancabile compositore.
La sua opera musicale comprende 123 composizioni per pianoforte, 77 lieder, 25 composizioni per orchestra, 65 brani corali sacri e 28 profani, svariati arrangiamenti, musiche per organo e altre composizioni. Liszt ha aperto la strada al poema sinfonico, in cui la musica diventa un mezzo narrativo e descrive momenti scenici.
Franz Liszt nasce il 22 ottobre 1811 a Raiding, nel Burgenland, una regione a quei tempi compresa nella parte ungherese dell'impero austroungarico. Già in tenera età riceve lezioni di pianoforte dal padre, un severo e ambizioso maestro di musica. Trasferitosi a Vienna, dove è allievo anche di Antonio Salieri, si reca con la famiglia a Parigi dove a 12 anni cerca di frequentare il conservatorio. Ma a causa della sua nazionalità, al ragazzo prodigio viene negata l'iscrizione. Il padre cerca di sopperire intensificando le ore d'esercizio.
A Parigi
Liszt si interessa per le correnti spirituali del suo tempo. A Parigi è in contatto con tanti artisti, ma la conoscenza di grandi musicisti a lui contemporanei, come Frédéric Chopin, Hector Berlioz e Felix Mendelssohn Bartholdy, gli fornisce l'occasione per misurarsi con i propri limiti. Il confronto lo stimola a migliorare.
Gli anni seguenti sono caratterizzati da viaggi senza sosta attraverso tutta l'Europa, con numerosi concerti e nuove composizioni. Si sposa con una donna di sei anni più vecchia di lui, Marie d'Agoult, che gli darà tre figli.
Alla fine del 1843 Liszt e Marie d'Agoult si separano. Marie non può più tollerare le continue scappatelle del marito. Dopo un burrascoso confronto legale, Liszt riesce ad aggiudicarsi l'affido dei figli, ma poi li lascerà alle cure di sua madre, Anna Liszt.
A Weimar
Dal 1843 al 1861 Franz Liszt è maestro di cappella a Weimar dove stringe amicizia con Richard Wagner. Sarà proprio quest'ultimo a sposare più tardi sua figlia Cosima, contro il volere del padre.
Gli anni di Weimar sono i più produttivi nella vita artistica di Liszt. In questo periodo vengono composte molte delle sue opere per pianoforte, due composizioni sinfoniche, brani di musica profana (diversi lieder, melodrammi, brani per coro maschile) e di musica sacra. Eppure la sua fama di compositore rimane alquanto limitata.
A Roma
Dopo quasi vent'anni trascorsi a Weimar, Franz Liszt si trasferisce a Roma con l'intenzione di celebrare in quella città le sue nozze con Carolyne zu Sayn-Wittgenstein. Ma il giorno prima della cerimonia Carolyne nega il suo consenso, incalzata dalla famiglia contraria a quel matrimonio. Questa aspettativa disattesa avrà forti ripercussioni sulla loro relazione e porterà infine alla sua conclusione.
In seguito Liszt si dedica intensamente a composizioni religiose e a opere di musica sacra. Papa Pio IX gli conferisce gli ordini minori e la carica di abate, coronando infine la sua aspirazione giovanile ad appartenere agli ordini ecclesiastici. Negli anni della sua vecchiaia finalmente viene riconosciuto il valore della sua opera di compositore, in particolare delle sue opere per orchestra e nella sua musica sacra. Nel 1886, gravemente ammalato, si mette in viaggio per assistere al Festival di Bayreuth, diretto dalla figlia Cosima. Il 31 luglio, pochi giorni dopo il suo arrivo, Franz Liszt muore e viene sepolto nel cimitero civico di Bayreuth.
Rapsodie ungheresi
Il concetto di una forma libera e in struttura aperta, in musica prende il nome di Rapsodia. Nel periodo romantico queste composizioni, erano destinate a valorizzare il virtuosismo strumentale, la sonorità e l’esposizione dei temi.
Non è inusuale che la Rapsodia abbia sfondo patriottico, come le 19 composizioni di Liszt.
Liszt, come altri compositori, per esempio Chopin per la Polonia, avendo una carriera internazionale, sentiva di dover celebrare la sua patria. Se pur nato al confine fra Austria e Ungheria da genitori austriaci e imparò stentatamente un po’ di ungherese, si proclamava ungherese.
Le 19 Rapsodie Ungheresi di Franz Liszt sono composizioni per pianoforte, costruite su temi popolari della tradizione ungherese con un’attenzione ai canti popolari tzigani. Questa relazione con la musica tzigana attirò sentimenti aspri e di disaccordo da parte di alcuni austriaci.
Nessun commento:
Posta un commento